Genova. Parte la raccolta firme dei giovani dell’Italia dei Valori a sostegno del diritto allo studio, sancito dall’articolo 34 della Carta Costituzionale.
“La nosta iniziativa -spiega Walter Melillo, coordinatore regionale dei giovani IdV liguri– mira a sensibilizzare la cittadinanza e soprattutto le classi dirigenti sull’importanza strategica ed etica di riattivare circa 70000 mila borse di studio mancanti. Si tratta di 70 mila “idonei ma non beneficiari”, giovani sprovvisti di mezzi, ma meritevoli e capaci, cui verrà negato il diritto allo studio”.
“A questo proposito- continua Melillo- ci attiveremo con gazebo e banchetti nelle principali piazze della Regione, per raccogliere il maggior numero di consensi, al fine di ribadire il concetto che per uscire dalla crisi con azioni concrete e non solo a parole, la soluzione primaria debba necessariamente essere l’investimento sui giovani, sull’innovazione e sulla conoscenza”.
“La nostra speranza -conclude- è che quantomeno il governo dei Professori non lasci al proprio destino i propri studenti”.