Genova. La questione Stoppani, l’ex azienda chimica di Cogoleto, continua a suscitare polemiche. Ad attaccare, questa volta, è Maruska Piredda, consigliere regionale Idv, che ha presentato questa mattina un’interrogazione per conoscere le misure che l’assessore regionale all’Ambiente Renata Briano intende intraprendere.
“L’assessore Briano -dice Piredda- non ha dato i chiarimenti richiesti sulla vicenda Stoppani. La sua risposta è stata evasiva: cose già sentite che non aggiungono elementi nuovi su quanto la Regione abbia intenzione di chiedere al nuovo commissario straorinario, il prefetto Antonio Musolino, per completare la bonifica”.
“Siamo ancora molto lontani -ha concluso la consigliera Idv- dalla definitiva soluzione dell’emergenza ambientale dell’ex sito industriale dopo 50 milioni di euro pubblici spesi. Quel che è poi più grave è che lo Stato ha chiesto 2,7 milioni di euro per risarcimento danni alla flora e alla fauna della zona (stimati dal centro Muvita di Arenzano in oltre 1,2 miliardi di euro) mentre agli operai, che si sono ammalati e, in certi casi, hanno perso la vita a seguito dell’esposizione al cromo esavalente, non è stato mai riconosciuto un euro”.