Genova. Le lavoratrici e i lavoratori di Sicuritalia Servizi Fiduciari addetti al controllo delle portinerie e rimesse Amt di Genova, sono stati inaspettatamente lasciati a casa. Si tratta di 15 persone che con il nuovo anno non percepiranno più lo stipendio e non potranno più garantire un futuro dignitoso alle proprie famiglie.
“Ancora una volta si è in presenza dello strumento più facile e immediato per ridurre i costi, ossia azzerare la forza lavoro senza tener conto della qualità del servizio e soprattutto della vita dei lavoratori”, spiega la Cgil in una nota.
Giovedì, dalle ore 8 alle ore 10.30, la Filcams Cgil ha organizzato un presidio di protesta davanti alla sede di Amt in via Bobbio per chiedere all’azienda municipalizzata trasporti, di farsi carico del grave problema.