Genova. Il consigliere Comunale Antonio Bruno (Prc) chiede con un’interpellanza di sospendere la costruzione del parcheggio in via Marina di Robilant.
“Premesso che è stato emesso il permesso a costruire per un silos, in parte in struttura, di 98 box per un totale di 5500 metri quadri, di cui 2000 impermeabilizzati nell’area antistante i civici dal numero 11 al numero 19 di via Marina di Robilant, tra salita Vecchia Nostra Signora del Monte e via Imperiale (già detto bosco del Fassicomo) – si legge nell’interpellanza – Considerato che tale intervento appare in aperta contraddizione con il Piano Urbanistico Comunale, laddove si esclude la costruzione di parcheggi privati in aree non impermeabilizzate;Tenuto conto che si andrebbe ad insistere su una zona già eccessivamente edificata dove il bosco del Fassicomo è l’unica area ancora verde e non edificata; Considerato altresì che tale intervento appare inopportuno alla luce dei recenti fatti alluvionali del 4 novembre in cui il quartiere di San Fruttuoso è stato coinvolto e, in particolare i rii esondati nell’ultima alluvione (uno scende in salita Arzani, uno passa nel giardino del 15 di Via Marina di Robilant) non vengono menzionati nella documentazione”.
“Sottolineato come nell’area siano presenti diverse alberature di alto fusto dal diametro superiore ai 40 cm, limite per il quale interviene il Regolamento per la Tutela del Verde, recentemente approvato dal Consiglio Comunale, mentre le relazioni allegate al progetto si limitano a considerare le alberature con diametro superiore a 50 cm – si legge ancora – sottolineato inoltre come l’accessibilita’ ai box non sia ageovole, in quanto,l’accesso obbligatorio in Via Marina di Robilant è reso problematico se non impossibile dal fatto che l’ultimo tratto di detta via è privato e il necessario passaggio da salita Vecchia N.S. del Monte (che non è citato nel provvedimento) è impossibile, vista la pendenza (maggiore del 23%) ed il fatto che è strada con lastricato e con passaggio limitato ai residenti. Interroga la S.V. per conoscere se non sia opportuno sospendere il permesso a costruire e approfondire le tematiche sopra esposte”.