Genova. La sfida con il Napoli è alle porte ma a 6 giorni dalla chiusura ufficiale del mercato è ben difficile stare alla larga dalle trattative rossoblù. A gennaio il presidente Preziosi si scatena, specialmente quando capisce di aver commesso degli errori nella precedente sessione estiva. E di errori ne sono stati fatti diversi, ora bisogna metterci una pezza.
Gilardino e Biondini sono stati i primi tasselli, il mercato è tutt’altro che chiuso. Continuano i contatti tra Genoa e Fiorentina: tra conferme e smentite resta in piedi l’ipotesi di uno scambio Constant-Cerci. A riguardo, su violanews.com, è intervenuto Oscar Damiani, procuratore del guineano tanto chiacchierato: “Si è scritto di Constant alla Fiorentina e anche di Cerci al Genoa ma io vi dico che per ora non ci sono novità. Non so niente quindi di possibili sviluppi, non mi risulta che Constant possa essere ceduto a gennaio”. Nuove suggestioni portano poi Bovo in viola con Natali o De Silvestri all’ombra della Lanterna.
La Fiorentina da una parte, l’Inter dall’altra. I nerazzurri guardano sempre con grande attenzione in casa del Grifone. Oltre a Kucka (già in comproprietà e forse a ore nuovo nerazzurro), il club di Moratti sembra aver messo gli occhi su Miguel Veloso per sostituire il partente Thiago Motta. Il portoghese è stato definito incedibile ma un’offerta folle potrebbe decisamente far cambiare idea a Preziosi. Ci sarebbe anche l’argentino Zarate (e forse Muntari) tra le possibili contropartite tecniche. Le due società ne discuteranno nel pomeriggio. I soldi che pioverebbero nel portafogli del presidente rossoblù verrebbero immediatamente reinvestiti per arrivare a Pazienza (Juventus) e Lodi (Catania). Nella lista della spesa anche il centrocampista Tozser (già prenotato per giugno quando si ritroverà svincolato), per averlo subito a disposizione c’è da versare un milione di euro nella casse del Genk.
In uscita Zè Eduardo. In Brasile non lo vuole più nessuno e in Italia il suo alto ingaggio fa venire i brividi. O abbassa le proprie pretese economiche e si accasa al Cesena o per il ds Capozucca ci sarà parecchio da lavorare sul fronte estero. Pronto a fare i bagagli anche Dainelli; al suo posto uno tra Acerbi, Contini e Von Bergen.
Poi si torna a pensare al calcio giocato e al Napoli, si scende in campo domenica al Ferraris. C’è da vendicare l’umiliante 6-1 del San Paolo, la disfatta che è costata la panchina a Malesani. Buone indicazioni arrivano da Kaladze che sembra poter finalmente tornare utile alla causa rossoblù. In difesa l’allarme resta comunque alto con Bovi, Dainelli, Antonelli e Rossi (il capitano potrebbe recuperare) ko.