Genova. Alberto Gilardino è arrivato. Oggi si è finalmente presentato alla stampa ed ai tifosi. Nello stesso hotel cittadino dove il Genoa è in ritiro per preparare il prossimo macht di campionato contro il Cagliari il “Gila” si è mostrato sereno e pronto a riscattarsi. L’ambiente è molto carico, tutta la città rossoblu è con lui, le diverse centinaia di tifosi accorse a Pegli per il suo primo allenamento testimoniano l’attesa per il bomber.
Da parte sua Gilardino si è detto impressionato dal calore del pubblico e dall’accoglienza riservatagli. Firenze è ormai il passato, un capitolo iniziato bene, ma finito con qualche amarezza. Il giocatore è apparso emozionato per l’inizio della nuova avventura, ma determinato a dare il massimo per il Grifone. “Sono carico ho voglia di far bene. Cercherò di mettermi a disposizione dei compagni e dello spogliatoio, che mi è sembrato molto entusiasta. Da parte mia spero anche di fare qualche gol”.
Il “Gila” questa volta cambia anche numero di maglia, passa dall’11 all’82: “Il numero 82 è la mia data di nascita, l’ho scelto visto che l’11 era occupato. Spero che la nuova maglia mi porti fortuna, è anche l’anno della vittoria dell’Italia ai Mondiali di Spagna”. La grinta c’è e l’attaccante la tira fuori, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa: “Mi piacciono le sfide. La mia carriera ne è stata piena. A firenze sono stato accusato dalla stampa e dai tifosi di alcune cose, di alcuni comportamenti. Questo mi da ancora più carica ed entusiasmo. Però, sia chiaro, non dimentico il passato: i tre anni e mezzo nella Fiorentina sono stati belli. Negli ultimi tempi ero anche infortunato, ora sto bene, ho recuperato”.
L’ultima frase suona quasi come un grido di battaglia: “Sono qui e voglio dare tutto per il Genoa”. I tifosi ed i compagni lo aspettano e non vedono l’ora di vederlo all’opera.