Genova. Il gattile di Genova Quarto nasce nel 1993 dall’iniziativa di un gruppo di gattofili, uniti nell’associazione Amico Gatto onlus, con lo scopo di proteggere e curare i gatti abbandonati e a rischio. L’associazione si occupa di ospitare presso il gattile e di accudire un ingente numero di gatti bisognosi, rimasti senza proprietario e in attesa di adozione.
Oggi il gattile di Quarto vive un momento difficile. “Abbiamo così voluto lanciare un segnale concreto per aiutare una struttura storica di Genova, che tanto ha fatto per la tutela dei mici senza casa del territorio”, afferma l’assessora ai Parchi storici e al Benessere animale del Comune di Genova, Pinuccia Montanari.
Domani, dunque, presso la struttura di piazzale Crispi, a pochi metri da dove partirono i garibaldini, sbarcano 3 bancali di cibo per gatti per un totale di 9.200 scatolette (ed un importo totale di oltre 6.000 euro).
“Questa iniziativa si inserisce nel quadro delle attività dell’Ufficio animali comunale tese a favorire una corretta convivenza tra umani e animali”, afferma Edgar Meyer dell’assessorato al Benessere animale del Comune. “Si spera così di dare un piccolo aiuto ai mici ma anche ai volontari del rifugio. I volontari sono il cuore del gattile: è grazie alla loro dedizione che si riesce ad assicurare un buono stile di vita ai mici ospiti, e a mantenere la struttura”.
Oltre alla consegna del cibo al gattile di Quarto, l’Ufficio Animali del Comune provvede -come previsto dal Regolamento Tutela Animali- alla distribuzione di cibo nelle colonie feline non più seguite da “tutor” e nelle colonie feline gestite da assistenti zoofili volontari in difficoltà economica.
“Si tratta di uno sforzo non indifferente che si riesce ad affrontare grazie ad un Ufficio Animali tra i più efficienti d’Italia, spesso preso a modello da altri Comuni”, conclude Montanari. Genova città dei diritti. Anche dei diritti animali.