Berlino. ‘Diaz – Don’t Clean Up This Blood’, il nuovo film di Daniele Vicari sarà presentato in anteprima mondiale al 62esimo Festival di Berlino, in programma dal 9 al 19 febbraio. Proiettato nella sezione Panorama Special, la nuova opera del regista di ‘Velocità massima’ racconta la violenta irruzione alla scuola Diaz da parte delle forze dell’ordine, mentre si svolgeva il G8 di Genova. Ovvero, come la definì Amnesty International, ”la più grave sospensione dei diritti democratici in un Paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale”.
In quella notte del 21 luglio 2011, la palestra della scuola divenne il teatro di un pestaggio ai danni di giovani venuti da tutta Europa: 63 feriti, quasi una trentina i ricoverati con fratture alla testa, alle gambe, alle braccia. Decine di giovani vennero arrestati.
Girato per la maggior parte in Romania, il film è interpretato da Claudio Santamaria, Elio Germano, Rolando Ravello, Jennifer Ulrich, Davide Iacopini, Ralph Amoussou, Fabrizio Rongione e Renato Scarpa. Prodotto dalla Fandango di Domenico Procacci, in co-produzione con Mandragora Movies (Romania) e Le Pacte (Francia), realizzato con la partecipazione della Provincia Autonoma di Bolzano- Alto Adige e della BLS, il film uscirà nelle sale italiane il 2 marzo, distribuito dalla Fandango di Domenico Procacci.