Genova. “Non è bastato far ritirare a giugno il Piano Bono e chiedere impegni precisi. Purtroppo, come era facile prevedere, il ministro Passera ha deciso la linea dura contro Sestri Ponente”. E’ netto Edoardo Rixi, Capogruppo del Carroccio in Regione Liguria: “Noi non possiamo che stare dalla parte delle famiglie degli operai e delle imprese che lavorano per i nostri cantieri navali”.
L’esponente della Lega annuncia prossime iniziative per salvare il cantiere di Sestri: “Oggi mi recherò a Roma per avere un incontro con il Presidente della Commissione Bilancio alla Camera e con il Presidente della Commissione Attività Produttive. In mattinata intanto ho sollecitato in Regione il Presidente della Commissione d’Inchiesta su Fincantieri, affinché convochi al più presto l’Amministratore Delegato Bono ed il Ministro Passera in Regione Liguria. In questo momento bisogna ricostruire un tavolo unitario a livello territoriale”.
Rixi, però, è contrario allo sciopero generale cittadino, come prospettato dal sindaco Marta Vincenzi: “Credo che in questo momento sarebbe più opportuno organizzare una grande manifestazione della città di Genova a Roma. Il problema infatti è nei palazzi della capitale ed è lì che bisogna farsi sentire. Non si può dimenticare che le nostre realtà industriali sono sotto attacco anche per quanto riguarda il comparto di Finmeccanica. Uno sciopero generale a Genova rischia di essere un boomerang”.