Economia

Fincantieri, concluso l’incontro: Fiom sul piede di guerra, domani sciopero

Roma. Nuove proteste e blocchi a Sestri Ponente dopo l’esito dell’incontro romano tra i sindacati e il ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera. L’esponente del governo ha garantito infatti il proprio impegno per il mantenimento delle attività produttive, ma sostanzialmente resta valido il precedente piano industriale.

Il ministro ha confermato “l’importanza strategica dell’industria cantieristica per l’economia nazionale, sottolineando l’impegno che l’esecutivo intende riservare al rilancio di Fincantieri, a partire dalla volontà di dare un futuro a tutti i siti in cui opera l’azienda”. Ma questo non era l’esito che attendevano i lavoratori.

Il segretario nazionale della Fiom, Maurizio Landini, ha infatti chiesto al ministro di riconvocare l’azienda per discutere il piano industriale, ma la risposta almeno per il momento non è stata positiva.

“E’ andata malissimo – ha dichiarato Bruno Manganaro, Fiom di Genova – il piano industriale ha la benedizione del governo e quindi noi continueremo la lotta. Da domani sciopero ad oltranza”.

A Sestri Ponente, dunque, dall’alba di domani proseguirà lo sciopero, con tanto di blocchi stradali e forse anche una manifestazione di protesta lungo le vie della città.

 

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