Genova. Si è concluso lo spoglio dei voti ottenuti durante le Primarie indette dall’Associazione Gente Comune poco prima di Natale. Lo spoglio è stato lungo ed elaborato in quanto era possibile non solo scegliere il proprio candidato sindaco, ma anche votare e proporre tematiche che verranno inserite all’interno del programma elettorale.
A vincere le Primarie, con il 54% dei voti, Giuseppe Viscardi “Un candidato sindaco finalmente scelto dalla gente comune e non dai partiti” commenta l’Associazione. Sono nato a Genova 49 anni fa. Viscardi è sposato con Patrizia e ho tre figli: Lorenzo, Beatrice e Benedetta. E’ laureato in giurisprudenza e nella vita di tutti i giorni segue un interessante progetto dedicato al No Profit presso un istituto di credito di caratura internazionale.
Giornalista pubblicista, oltre ad avere un’esperienza ormai trentennale come voce radiofonica, collabora con numerose testate locali e nazionali, interessandosi per lo più di sport e di trasporti, campo al quale ha dedicato buona parte dei suoi studi e nel quale ho anche prestato servizi di consulenza ad organismi pubblici e privati.
Durante primarie di Gente Comune, oltre alla scelta del candidato sindaco, è stato anche possibile sindicare le tematiche di maggior importanza per propria città. Ecco le dieci che hanno suscitato il maggior interesse nei cittadini: Biglietto AMT a 80 centesimi, pagare tutti per pagare meno. Aumento posti asili nido e scuole materne comunali e facilitazioni aperture strutture private ed aziendali. Portare la raccolta differenziata in 5 anni oltre l’80%, basando il calcolo della tassa sulla quantità di rifiuto secco indifferenziato prodotto: chi più differenzia meno paga. Lotta per la riapertura degli ospedali e dei pronti soccorso chiusi negli ultimi tempi e stop altre chiusure. Potenziamento del porto e sviluppo di tutte le aree a banchina presenti fra il porto antico e Voltri. Forte sostegno all’economia locale e alla nascita di nuovi posti di lavoro con importanti sgravi fiscali ed agevolazioni sulle assunzioni.
Gestione più trasparente nell’assegnazione delle case popolari. Eliminazione degli sprechi dal bilancio comunale. Eliminazione delle “blu area” su tutto il territorio del comune di Genova. Riassegnazione mansioni di prevenzione alla polizia municipale. Messa in sicurezza dei rii e dei torrenti. Abbattimento delle barriere architettoniche e implementazione della segnaletica per portatori di handicap. Riduzione imposte per gli immobili che attuano risparmio energetico o produzione di energie pulite.