Genova. Secondo una recente indagine, il tasso di imprenditora dei giovani liguri è tra i più bassi d’Italia, con una propensione degli under 36 inferiore anche ai colleghi siciliani.
A Genova però è arrivata l’eccezione che conferma la regola. Con l’obiettivo dichiarato di riuscire a portare in città un servizio di pony express uguale a quello che offre moto taxi, “ma assolutamente ecologico e sostenibile, perché basato sulla bici elettrica a pedalata assistita”, Ivan Azzaro e Francesco Armellino, un genovese e un milanese trapiantato, due giovani e in controtendenza con la media nazionale, hanno tradotto in pratica un’idea che arriva da lontano.
E’ nato così Eco Bike Courier, ovvero elettrocorrieri in movimento per le strade di Genova. Da decenni pratica diffusa in città come San Francisco, New York, Londra, Amsterdam, la primavera su due ruote è da qualche anno arrivata anche in Italia, e finalmente anche sotto la lanterna.
“Abbiamo pensato di portare a Genova quello che all’estero esiste da tempo. A Milano prima città in Italia, esiste da qualche anno e ha successo” racconta Azzaro.
“Le nostre tariffe sono assolutamente concorrenziali – spiega – il nostro motore sono le nostre gambe, per ogni chiamata noi prendiamo e recapitiamo il pacco in giornata come in un normale servizio di consegna”.
E come per tutti i corrieri anche con il bike messenger il cliente può scegliere diverse possibilità. “Ci sono anche servizi in velocità, ad esempio se si volesse una consegna in 45 minuti, il prezzo naturalmente sarà un po’ più alto, ma sempre e comunque concorrenziale”. Tutte le informazioni sul primo servizio di recapito ecologico a Genova: www.ebcgenova.it.