Arenzano. E’ Arenzano, sembra un Genoa club. E’ stata sufficiente una rete ed è partito subito lo sfottò. Il gol è quello segnato venerdì scorso da Loris Damonte, giocatore del Varese, alla Sampdoria.
Una marcatura che ha gettato nello sconforto i doriani e regalato tre punti alla squadra lombarda. Perchè Damonte è un arenzanese doc, cresciuto ed ancora residente nella cittadina rivierasca. Per di più una parte del suo cartellino è di proprietà genoana. Già il 6 gennaio Arenzano aveva festeggiato a tarda notte l’impresa del numero 29 ed in piazza c’erano anche molti tifosi della Samp, divisi tra amicizia e fede sportiva. Insomma, fiumi di champagne, musica, maglie del Varese. Ma anche qualche sciarpa del Doria, perchè in fondo Damonte è quasi un eroe cittadino.
Questa mattina, però, si è passato ad altro: gli abitanti della cittadina alle porte di Genova al risveglio si sono trovati letteralmente sommersi da manifesti con la faccia di Damonte e due sconsolati supporter blucerchiati molto noti in paese. La dicitura rimanda all’ultimo derby ed al famoso gol del genoano Boselli all’ultimo minuto: “Dopo Boselli, anche Beppillo non lo sapeva!”. Uno scherzo che non ha ancora fatto registrare reazioni da parte dei doriani.