Regione. “Fin dall’inizio non abbiamo creduto nel risultato del tavolo di crisi istituito questa mattina con l’occupazione da parte dei lavoratori di Amt dell’aula del Consiglio regionale. Anzi abbiamo sempre pensato che servisse solo a Burlando ed alla Vincenzi per prendere tempo ed allungare il brodo”. Così dichiarano i Consiglieri regionali del Pdl commentando quanto avvenuto questa mattina a seguito della manifestazione di protesta dei lavoratori Amt.
Gli esponenti del Pdl spiegano: “la prima cosa che avrebbero dovuto fare gli enti locali, ed in primo luogo il Comune di Genova che detiene l’azienda, doveva essere quella di mettere in sicurezza il capitale sociale Amt, attraverso un aumento di capitale o sotto forma di finanziamento o di cessione di immobili da parte del Comune all’azienda di trasporto”.
“Senza questo fondamentale passaggio – continuano i consiglieri regionali – la situazione diventerebbe senza speranze perchè si rischia il fallimento dell’azienda in poche settimane con conseguenze sociali devastanti non solo per i 2.500 lavoratori Amt ma anche per i 150.000 cittadini trasportati al giorno nel Comune di Genova”.
I rappresentanti del Gruppo regionale del Pdl ci tengono a rimarcare profonda preoccupazione per come si sta evolvendo la situazione e concludono: “invitiamo le Istituzione comunali e regionali ad un grande senso di responsabilità nel tentare di salvare l’azienda che va ristrutturata profondamente al suo interno. Da parte nostra già dal prossimo Consiglio regionale chiederemo l’apertura di un ampio ed approfondito dibattito sul tema del Trasporto Pubblico sia su gomma che su rotaia per capire quali siano le reali intenzioni dell’amministrazione regionale nei confronti di questo fondamentale e strategico comparto per la vita dei cittadini liguri”.