Il relitto della nave da crociera Costa Concordia si è spostato di 3,5 centimetri in sei ore. Un movimento importante che ha obbligato i soccorritori a sospendere le ricerche dei corpi dei dispersi nel naufragio. A causare lo spostamento è il mare molto mosso a causa del maltempo che in questo momento investe l’area dell’Isola del Giglio.
Al momento il bilancio parla di 17 morti e 16 dispersi. L’ultimo cadavere, in ordine di tempo, è stato recuperato ieri dai sommozzatori sul ponte 6 della nave.
Si tratta di una donna il cui corpo non è stato ancora identificato ma si ipotizza che si tratti della barista 26enne peruviana Erika Fani Soriamolina in quanto all’appello mancava un solo membro dell’equipaggio da trovare.