Altre news

Costa Concordia, Gabrielli sull’isola: conclusa apertura del ponte 5

costa concordia naufragio

Isola del Giglio. E’ sbarcato sull’Isola del Giglio il commissario delegato per l’emergenza e capo Dipartimento di Protezione Civile, Franco Gabrielli, accompagnato dal direttore dell’Ufficio emergenze e dal direttore dell’ufficio volontariato della Protezione Civile Franco Curcio e Titti Postiglione.

Gabrielli presiederà la riunione del Comitato tecnico scientifico che sta affrontando il problema di Costa Concordia.

Intanto si sono concluse le operazioni di apertura del ponte 5 del relitto di Costa Concordia, da parte dei palombari del Gos della Marina Militare. Dopo le due esplosioni, e operata una prima ricognizione, i varchi sono adesso pronti per consentire la perlustrazione dei locali dove, secondo alcune testimonianze, si trovavano molti dei passeggeri della Concordia al momento dell’evacuazione.

L’ex capo della protezione civile Guido Bertolaso intanto ha fatto sentire la sua voce: “Possibile che un tratto di mare così trafficato come quello toscano sia attraversato da mezzi navali che nessuno segue, che nessuno monitora? Se il comandante fosse stato ai comandi di un aereo da turismo, sarebbe stato inseguito prima del disastro, non dopo, dalla voce di chi lo richiamava al rispetto delle norme sul volo. Chi va per mare conosce bene un sistema che oggi usano pure le barche a vela: l’ais, segnale anticollisione (é disponibile anche sull’I-phone, grazie al programma ‘marine traffic’, costa 2 euro e dà tutte le indicazioni sulle navi in movimento con rotta e velocità)’, ha detto Bertolaso, in una lettera pubblicata da un noto quotidiano nazionale.

Bertolaso denuncia come ‘il passare delle navi vicino alla costa fosse un’abitudine e non un caso eccezionale”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.