Genova. E’ stato iscritto sul registro degli indagati Francesco Errichiello, il provveditore alle Opere pubbliche di Lombardia e Liguria, dirigente del ministero delle Infrastrutture.
L’iscrizione è stata effettuata dal sostituto procuratore di Genova Paola Calleri. L’accusa è di corruzione, in particolare al fine di pilotare appalti.
La notizia arriva a meno di un anno dalle prime informazioni di garanzia notificate a tre funzionari pubblici e ad altrettanti imprenditori genovesi, accusati di corruzione e turbativa d’asta. Oltre ad Errichiello ci sono gli ingegneri Raffaele Vedova e Alessandro Pentimalli, che si è occupato della ristrutturazione del “bagno d’oro” del prefetto Francesco Musolino.
Nel mirino della guardia di finanza ci sono i lavori di copertura del Bisagno, il recupero di forte San Martino e il restyling del santuario dell’ Acquasanta.
Il 13 dicembre scorso gli uomini della polizia tributaria avevano perquisito gli uffici di viale Brigate Partigiane 2, la sede regionale del Provveditorato sequestrando migliaia di carte, relative a tutti i cantieri e i lavori pubblici affidati dal 2008 in poi.