Va bene la protesta, ma bisogna dimostrare anche sensibilità ambientale. Questo il senso delle parole di Andrea Zanoni, eurodeputato IdV e vicepresidente Intergruppo Benessere degli Animali al Parlamento europeo. La protesta dei tir che si è conclusa ieri in tutta Italia, ha infatti costretto all’immobilità le merci: tra queste anche gli animali vivi.
Era facile, anche a Genova, osservare, tra le fila di camion incolonnati a lato della carreggiata, i trasporti adibiti alla movimentazione degli animali: bestie destinate al macello che compiono veri e propri viaggi infernali prima di trovare la morte. Tutto ciò si aggiunge ai disagi per consumatori ed operatori economici.
Ora arriva l’appello di Zanoni: “Lasciate passare i Tir che trasportano animali vivi. A pagare il prezzo della protesta dei camionisti non siano le migliaia di animali che ogni giorno vengono trasportati sulle strade italiane spesso già in condizioni pietose”.
“Chiedo – attacca Zanoni – che a questi Tir venga assicurata libertà di circolazione, per non sottoporre gli animali ad un’inutile sofferenza, e mi auguro che i loro conducenti si comportino in modo responsabile”.
L’Eurodeputato ricorda poi la campagna “8hours”: un milione di firme raccolte in tutta europa per chidere che gli animali vivi siano trasportati al massimo per otto ore giornaliere.
“Si tratta del segno tangibile dell’interesse dei cittadini europei alla salute degli animali. Mi auguro che lo sciopero – conclude Zanoni – prenda in considerazione questa domanda di civiltà”.