Regione. Gli assessori al turismo delle Regioni chiedono al governo Monti se è sua intenzione, trattare a livello comunitario per una uscita, con una deroga, dall’applicazione della cosiddetta direttiva Bolkestein per quanto riguarda le concessioni demaniali a uso marittimo turistico.
E’ quanto è emerso dal Comitato permanente di coordinamento in materia di turismo riunito nel pomeriggio a Roma al quale, per la Liguria ha partecipato l’assessore Angelo Berlangieri.
L’articolo 11 della legge comunitaria approvata dal governo Monti, per “uscire” dalla procedura di infrazione Ue, abroga infatti il rinnovo automatico delle concessioni balneari alla scadenza dei sei anni, il cosiddetto rinnovo 6+6 attualmente in vigore.
Un provvedimento che rischia di mettere in crisi anche le aziende balneari liguri del quale la categoria.
“A questo punto non ci resta che attendere le decisioni del governo che non dovrebbero tardare, tenuto conto che fra un mese ci sarà l’incontro fra il governo e i balneari”, spiega Berlangieri.
“Certo che se l’Unione Europea dovesse rimanere sulle proprie posizioni, confermando la scadenza delle concessioni demaniali nel 2015 bisognerà che il governo trovi una soluzione per tutelare la piccola e media impresa rappresentata dagli stabilimenti balneari per evitare che queste norme danneggino irrimediabilmente il comparto”, afferma l’assessore ligure.