Le stelle cadono anche d’inverno. Oltre al consueto appuntamento con la notte di San Silvestro, le Quadrantidi, “figlie” dell’asteroide 2003 EH1 nato a sua volta da una cometa che si è “sbriciolata” secoli fa, sono attive già da fine dicembre e andranno avanti fino a metà gennaio, ma il culmine è atteso all’alba di domani.
Se il tempo sarà bello, lo spettacolo è garantito fra questa notte e domani, anche se in Italia il picco è atteso per le prime ore del mattino, quando ci sarà ormai troppa luce per vedere le meteore. Tuttavia fin dalla mezzanotte le stelle cadenti non mancheranno e si potranno ammirare soprattutto allontanandosi dalle luci delle città.
Le Quadrantidi, spiega l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) devono il loro nome dal fatto che un tempo la costellazione usata come riferimento era quella del Quadrante, poi eliminata dalle mappe moderne: oggi la porzione di cielo interessata è quella di Boote e per questa ragione queste meteore sono note anche come Bootidi.