Cronaca

Associazioni Porti Italiani al ministro dell’Ambiente: “Necessario stabilire criteri per il rilascio dei materiali di escavo”

porto

Genova. Il dragaggio dei fondali è una priorità strategica dei porti italiani. Lo affermano Assoterminal, Assologistica e Assoporti, che hanno scritto al ministero dell’Ambiente e a quello delle Infrastrutture e dei Trasporti per chiedere il varo del decreto che stabilisca “i criteri da osservare per il rilascio dell’autorizzazione all’immersione deliberata in mare dei materiali di escavo”.

Nella lettera, i tre presidenti delle associazioni sottolineano l’importanza di realizzare interventi di escavo per competere con il mercato europeo e del Mediterraneo. E per sostenere questa tesi, evidenziano gli indici caratteristici del traffico dei contenitori e del traffico crocieristico che transitano su navi le cui dimensioni necessitano di fondali superiori a quelli attuali di molti porti italiani. Da tempo i contenuti del decreto, un adempimento previsto nel Codice Ambientale, sono stati condivisi dalle competenti amministrazioni, ma risultano ancora “fermi” negli uffici preposti. Le associazioni si sono anche rese disponibili a un incontro con i Ministeri qualora fosse necessario.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.