Arenzano. La provincia di Genova, al pari delle altre, vedrà probabilmente un ridimensionamento nei suoi poteri a causa dei provvedimenti approvati dal governo Monti. Il timore del gruppo consiliare Casa delle Libertà di Arenzano è che non si trovi una soluzione per le questioni dell’Acquedotto della Pineta e per il Centro Professionale Malerba.
Sul Centro Professionale Malerba il Presidente della Provincia Repetto si era impegnato a garantire i livelli occupazionali e a dare continuità ad una realtà formativa importantissima per il tessuto socio economico del territorio e per i giovani studenti che partecipano ai corsi. Il futuro del centro professionale è incerto a causa di problemi di bilancio, della decisione della Provincia di vendere le quote societarie da essa detenute e delle normative che impediscono ai Comuni di detenere partecipazioni in società che hanno come oggetto sociale materie non di competenza comunale.
Per quanto riguarda invece la Pineta, da anni soggetta a frequenti interruzioni del servizio idrico per problemi di funzionamento dell’acquedotto, la Provincia di Genova e l’Ato decisero di realizzare un nuovo acquedotto sostitutivo, opera anche qui divenuta di più difficile realizzazione.
Il capogruppo della Casa delle Libertà, Paolo Cedenesi, esprime tutta la sua preoccupazione: “Il comprensorio riveste da sempre a livello turistico e di immagine uno dei punti di forza del Comune; ci auguriamo che le imminenti riforme dell’Ente Provincia non rallentino l’iter già stabilito al fine di garantire in tempi rapidi un corretto e regolare approvvigionamento idrico per i residenti ed i turisti della Comunione della Pineta di Arenzano”.