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Animali, Aidaa: “400 mila venduti sul web scontati e con diritto di recesso”

gatti

Ben 400 mila animali, in maggioranza cuccioli di cani e gatti, vengono venduti via web, spesso a rate, per un giro di affari di almeno 130 milioni di euro. Questi i numeri delle vendite online, un vero e proprio business – denuncia l’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) – al quale da diverso tempo viene applicato anche un meccanismo di finanziamento all’acquisto da parte di finanziarie specializzate, quasi si trattasse di acquistare a rate un’automobile o un elettrodomestico.

Sono inoltre sempre più i siti di vendite online che applicano anche nell’acquisto di animali il diritto di recesso, ‘con raccomandata da inviare entro 7 giorni e restituzione dell’animale attraverso trasporto ordinario’, sottolinea l’associazione riportando uno dei tanti annunci in Rete, al quale si unisce il diritto di garanzia sulla salute dell’animale per il periodo massimo di un anno. In questo certificato di garanzia c’è inoltre scritto senza mezzi termini – riporta ancora l’associazione – che ‘qualora l’animale presentasse malattie o difetti congeniti la cui responsabilità è da far risalire all’origine, potrà entro il termine di un anno essere sostituito con altro animale di egual valore’.

“Appare evidente – denuncia l’Aidaa – che siamo all’aberrazione pura”. E dulcis in fundo alcuni siti propongono anche una specie di saldi, scoltando gli animali di fine cucciolata. “E’ indispensabile cambiare le regole delle vendite online e a rate di animali – chiede Lorenzo Croce, presidente nazionale di Aidaa – Occorre tener presente che gli animali sono esseri viventi ed è assurdo applicare a loro il diritto di recesso e la garanzia quasi fossero un elettrodomestico. Ma soprattutto occorre che la gente capisca di non comprare gli animali via Internet, dove troppo spesso dietro questi siti si nascondono dei veri e propri aguzzini e malfattori che fanno business sugli animali, in particolare su cani e gatti”.

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