Sampdoria-Varese: dopo la sconfitta contestazione a Sensibile

beppe iachini

Genova.Agg. 17:14 dopo la contestazione di inizio partita, a partire dal gol di Damonte i tifosi hanno dalla curva invocato la Primavera. Poi la contestazione più rumorosa sulle tribune è stata rivolta a Pasquale Sensibile. E’ lui nel mirino, considerato dunque il colpevole di questa situazione della Samp.

Sensibile è uscito dalla tribuna scortato dalla Digos.

La cronca. A Marassi la solita cornice, qualche silenzio in più. Qualcosa tipo attesa. Attesa che il sortilegio sia finito. Iachini, più tarantolato del solito in panchina, presenta una variazione alla formazione che già circolava sin da giovedì: Romero in porta, Volta, Costa, Rossini sulla linea dei tre, Rispoli, Padalino, Palombo, Bentivoglio, Laczko a nutrire il centrocampo Bertani e la sorpresa Juan Antonio in campo.

Il primo tempo, però, ha tutta l’aria di essere quello che già la Samp ha offerto ai suoi tifosi in questa prima parte di stagione: poche idee e non del tutto chiare, gioco asfittico. Nessun lampo e molto grigiore nonostante il cielo sia terso come primavera.

La partita inizia con lo sciopero dei tifosi, che se stanno due minuti fuori e poi entrano. Lo striscione mostrato è più che esplicito: “La pazienza è finita, società da domani tocca a voi”.

Di pazienza, nel primo tempo, ce ne vorrà invece ancora molta. Le occasioni sono soprattutto targate lombardo, Juan Antonio si fa vedere solo per qualche anticipo subito. L’ultima occasione è ancora per il Varese, Martinetti tira Romero ci mette una pezza.

Il secondo tempo Iachini ridisegna la squadra con un 4-4-2, facendo ripiegare Rispoli sulla linea difensiva composta ora da quattro persone. Dentro Pozzi al posto di Juan Antonio. Il secondo tempo, per quanto il Varese non smette di punzecchiare, riesce a uscire dal guscio con più efficacia. E’ Bertani ad avere e crearsi almeno due occasioni nei primi venti minuti: prima un preciso colpo di testa da calcio d’angolo poi con un bel tiro a girare da fuori area. Pozzi nel secondo tempo fa sicuramente più movimento di Juan Antonio, aprendo più spazi sia a Bertani, sia a Padalino spostato come laterale alto.

Nel frattempo Iachini fa la sua seconda sostituzione togliendo lo spento Bentivoglio per il più dinamico Krsticic.

La terza occasione della Samp la crea Lacko, molto mobile sulla sinistra: tiro da fuori area che si spegne sul fondo dopo una deviazione. Il Varese punzecchia, la Samp prova organizzarsi ma va a fiammate, come a dieci minuti dalla fine quando Bertani spostato sulla sinistra salta due avversari mette una palla insidiosa in mezzo ma Bressan para a terra. Quattro minuti dopo ancora Bertani si avventa su un cross di Koman, ottimo lo spunto ma calcia male.

A tempo orami scaduto Carrozza salta Volta e mette una palla in mezzo invitante per il neo entrato Damonte. Uno a zero.

Gelo a Marassi. E’ inutile dirlo: Iachini ora barcolla.

 

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