Genova. Nei giorni caldi della vertenza Amt, a due giorni dall’importante incontro tra sindacati, azienda, Regione e Comune, e a due settimane dal prossimo sciopero proclamato, la sindaco Marta Vincenzi utilizza Twitter per tranquillizzare gli autisti dell’azienda genovese.
“Tranquilli, nessuno ha mai pensato di ridurvi lo stipendio di 500 € – scrive il primo cittadino sul Socila Network – Come continuo a ripetere: un conto e’ il costo del lavoro e un conto gli stipendi! Facciamoli guidare tranquilli i nostri autisti”.
Vincenzi è poi tornata su un’altra questione all’ordine del giorno: la sicurezza del personale durante il turno di lavoro. Dopo l’aggressione ad un autista, nella tarda serata di ieri a Genova un cittadino di nazionalità peruviana davanti ai controllori Amt ha minacciato il personale a bordo, tanto da costringere la fermata dell’autobus numero 40.
“Sentiti autisti Amt coinvolti nel brutto episodio – rende noto la sindaco riferendosi all’aggressione – Lui sta ancora male. Si schernisce. ‘Ho fatto solo il mio dovere’. No, molto di più.. Cosa possiamo fare? – si chiede Vincenzi – Le telecamere servono da deterrente. Ci vogliono. Coi nostri fondi ne abbiamo messe 5. Proviamo a incrementare. Gli autobus nuovi (i 18 metri) sono piu’ sicuri. Si riesce a proteggere l’autista da un’eventuale aggressore. I vecchi però non sono omologabili. Gli autobus intendo. Non c’e verso. Ci vogliono risorse.