Genova. Ieri sera alla sala chiamata del porto i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl hanno avuto la possibilità di illustrare dettagliatamente i contenuti dell’ ipotesi d’accordo raggiunto con la Regione Liguria, Comune di Genova, Provincia di Genova attraverso il quale viene istituito un tavolo permanente di confronto finalizzato a: reperire risorse aggiuntive che possano integrare la riduzione dei finanziamenti per il settore provenienti dal governo; modificare la legge Regionale del Tpl, n. 31-98, istituendo un bacino unico finalizzato alla costituzione di un’azienda unica Regionale, attraverso l’impiego di un sistema premiale di risorse.
“Tali modifiche dovranno prevedere una ‘clausola sociale’ che, in caso di subentro di nuova azienda, garantisca a tutti i lavoratori liguri il mantenimento dei livelli occupazionali, e i trattamenti economici e
normativi derivanti dall’applicazione del contratto nazionale e dei contratti aziendali – spiegano – L’ipotesi d’accordo prevede anche che Amt applichi immediatamente le parti non ancora realizzate dell’accordo aziendale del 7 giugno scorso. Infine l’azienda ha garantito che non adotterà alcun provvedimento nei confronti dei lavoratori che hanno partecipato alle recenti iniziative sindacali”.
I sindacati e i lavoratori vigileranno affinché gli impegni assunti dalle
istituzioni vengano mantenuti, ma nel frattempo il servizio è ripreso regolarmente.