Altre news

Alluvione, a Borghetto Vara c’è ancora molto da fare: gli Acari ripartono

alluvione, acari a borghetto vara

Tigullio. “In tempi non sospetti ci eravamo presi l’impegno di mantenere un contatto con le zone alluvionate dello spezzino anche quando le telecamere si sarebbero spente, e così è stato. In questo periodo abbiamo allacciato contatti con la Pubblica Assistenza di Borghetto Vara. Siamo andati a parlare con loro e a verificare la situazione. C’è ancora molto da fare, lavori tignosi ma necessari per permettere a una comunità di rialzarsi e di rendersi quanto prima autosufficiente”, spiega l’associazione Acari Tigullio.

In accordo con la pubblica assistenza di Borghetto da sabato partiranno una serie di interventi mirati. “Inizieremo proprio con la loro sede che ha subito l’invasione del fango fino al secondo piano della struttura – proseguono – al momento siamo una decina ma contiamo di coinvolgere almeno altrettanti volontari: una scommessa. Si tratta di ripulire i muri dal fango, dovremo grattare, lisciare, e smontare scaffalature. Sono necessarie spatole, cacciaviti, chiavi inglesi, carta vetro. Chiediamo ai partecipanti di procurarsi solo le spatole per grattare se è possibile, il resto lo mettiamo noi”.

Gli Acari si prenderanno carico del rimborso spese per la benzina e il viaggio. L’appuntamento è per sabato 14 gennaio all’uscita del casello di Sestri Levante, alle 7.45, partenza alle 8. Per il ritorno una parte rientrerà per le 14, la restante per le 16.30.

L’assicurazione è obbligatoria, quindi l’associazione ha bisogno dei seguenti dati: nome, cognome, data di nascita e residenza. Le generalità dovranno essere comunicate entro venerdì pomeriggio, alle 17.30, ai seguenti numeri: Pier 334/6658078 (se servono ulteriori notizie) – Fabio 340/3421429 – Mikke 349/6959250 – a.c.a.r.i@teletu.it.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.