Genova. Era fine novembre quando, a latere del consiglio regionale, i lavoratori di Alcatel hanno esposto la loro preoccupazione a seguito delle scelte di dismissione della sede genovese da parte della casa madre. In quell’occasione, il consigliere Pd e presidente della Commissione IV Sergio Scibilia aveva garantito massima attenzione e tempi rapidi, convocando per il 15 dicembre 2011 la Commissione atta ad approfondire la questione.
Oggi Scibilia può esprimere la sua soddisfazione per la risoluzione positiva della vicenda, che, grazie all’impegno congiunto di tutte le forze istituzionali e politiche, in primis il presidente Claudio Burlando ma anche a livello nazionale con l’interessamento della Senatrice Roberta Pinotti (che proprio ieri ha visitato l’azienda), porta al mantenimento su Genova della sede Alcatel.
“Si tratta di un risultato importante per tutta l’economia ligure, per l’occupazione e l’investimento in innovazione, garantito dall’internazionalità dell’azienda che opera nel settore delle telecomunicazioni e dello sviluppo del software”- afferma Sergio Scibilia che aggiunge –“E poi è un’operazione che va concretamente contro il ben noto fenomeno della fuga di cervelli, tenendo in Liguria competenze altamente qualificate (si parla di 50 laureati) di cui potrà avvalersi una società come Softeco, azienda che opera da più di 15 anni nella ricerca con sedi a Genova, Milano, Catania e Napoli e che conta più di 500 addetti di cui solo 250 a Genova.”
Infine, il Consigliere Scibilia conclude auspicando che “Anche per i consulenti esterni di Alcatel si possa trovare una soluzione analoga.