Economia

Aeroporto di Genova, nel 2012 obiettivo 1,7 mln di passeggeri e nel 2013 diventerà base Ryanair

Genova. Ancora non è chiaro quale sarà il futuro dell’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, alla vigilia dell’asta che dovrà decidere chi sarà il nuovo proprietario dello scalo genovese, ma il management dell’aeroporto non resta in attesa e continua a lavorare per far crescere i passeggeri e destinazioni collegate anche nell’attuale contesto di crisi generale.

“La Camera di Commercio, per ottenere un prezzo più favorevole dal momento che abbiamo il diritto di prelazione nella gara di privatizzazione dell’aeroporto, potrebbe forse avere l’interesse nel mantenere una struttura che funzioni meno bene, e invece, con la direzione dello scalo, facciamo di tutto per spingere questa città – dichiara il presidente della Camera di Commercio, Paolo Odone – E’ un momento magico in una situazione economica difficile, dove il dato consolidato acquisito è ottimo. Dal milione di passeggeri in cui ci dibattevamo da decenni, siamo saliti a un milione e 400 mila passeggeri e con queste due rotte prevediamo di arrivate a 1 milione e 700 mila”.

Ma è il 2013 l’anno che dovrebbe segnare la vera svolta per lo scalo genovese, questione privatizzazione esclusa: “La città ha bisogno di collegamenti, in modo specifico per l’eventuale inserimento di nuove imprese legate alla tecnologia e al porto – conclude Odone – questo, quindi, è un passo avanti notevole, in attesa che Ryanair posizioni le sue due nuove macchine, probabilmente a fine 2013, che faranno aggiungere altri 800 mila passeggeri circa, consegnandoci una valenza ancor più internazionale”.

“Siamo lieti di essere riusciti ad inserire nuove rotte in una situazione economica non favorevole, in particolare Ginevra e Zurigo sono molto importanti per i viaggi business, ma anche per quelli turistici – spiega Marco Arato, presidente dell’aeroporto – Da Zurigo, inoltre, i passeggeri potranno sfruttare tutte le connessioni con il resto del mondo”.

Sulla questione Ryanair il presidente del Cristoforo Colombo non vuole sbilanciarsi: “Con la compagnia irlandese collaboriamo da tempo, ci saranno delle novità in futuro, ma adesso è ancora presto per parlarne”.

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