Genova. Che Genova ci aspetta negli anni a venire? Una città sempre più vecchia, ma soprattutto sempre meno popolata. Questa mattina, a margine della presentazione del progetto di un nuovo asilo nido nel Levante cittadino, il sindaco Marta Vincenzi ha riflettuto sul destino della Superba.
Ci sono molte luci: “Nonostante la crisi cultura, tempo libero, economia, finanza, e persino la disoccupazione, tengono a Genova – ha commentato Marta Vincenzi. Rimane, però, “la negatività dell’andamento demografico che non ci lascia prevedere nulla di buono neanche per i prossimi dieci anni”.
Un declino demografico che va di pari passo all’invecchiamento della popolazione: “Il ricambio -ha continuato il sindaco- non attutisce i 250.000 abitanti persi dalla città. Attualmente, anche se Genova ha smesso di decrescere, non riesce a superare il gap vecchiaia-gioventu, il problema principale per uscire dalla crisi”.
Rimane un’unica soluzione: affidarsi a chi viene da fuori. “Genova -ha concluso il sindaco Vincenzi- con i suoi servizi deve essere capace di attrarre nuove coppie. Se non saranno genovesi, saranno straniere”.