Economia

Sestri Ponente, lavoratori Fincantieri in sciopero: la Fiom non firmerà la cassa integrazione

Blocco Fincantieri 29 giugno

Sestri Ponente. E’ confermato lo sciopero odierno nello stabilimento Fincantieri di via Soliman. La decisione è stata presa dopo l’incontro romano di ieri al Ministero del Lavoro, in cui è stata confermata la cassa integrazione straordinaria per i lavoratori genovesi, mentre per quanto riguarda i 1300 esuberi su scala nazionale, la casella Sestri Ponente rimane ancora bianca.

Non conoscendo la missione produttiva del cantiere, l’azienda non è infatti in grado di stabilire un numero preciso di accompagnamenti alla pensione o di incentivi alla fuoriuscita.

La Fiom, come aveva già annunciato precedentemente, non firmerà gli accordi sulla cassa integrazione e intanto oggi è stata proclamata una nuova assemblea e un altro sciopero. “Puntiamo tutto sulla convocazione con il ministro Passera, e se andrà male – ha dichiarato Bruno Manganaro, Fiom Genova – l’ultima nave non uscirà dal cantiere”. Si preannuncia quindi un nuovo periodo di battaglia per i lavoratori di Sestri Ponente, che da mesi attendono risposte concrete sul loro futuro.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.