Sanità, interrogazione di Quaini (Idv) sulle liste d’attesa: “Faremo sì che il piano annunciato venga eseguito”

Montaldo - Quaini

Regione. Durante la seduta di ieri del Consiglio Regionale è stata presentata un’interrogazione, primo firmatario Stefano Quaini, in tema di liste d’attesa in ambito sanitario.

“A seguito di ripetute segnalazioni provenienti da tutto il territorio regionale – spiega in una nota il presidente della commissione regionale Sanità – abbiamo inteso portare all’attenzione dell’assessore competente questa problematica che affligge tutto il Sistema Sanitario Nazionale e che è in parte attribuibile al blocco del turn over del personale del comparto sanitario operato dal precedente governo. Ed è innegabile che anche la regione Liguria si trovi ad operare in una situazione in cui sono messi in discussione i tempi d’attesa per le prestazioni sanitarie e per la diagnostica. Fatto che non può che allarmare, a maggior ragione per patologie che necessitano una diagnosi precoce”.

“Nella nostra interrogazione ci siamo concentrati sui tempi di attesa per le mammografie che, nella risposta dell’assessore (e almeno per quanto riguarda l’area genovese), sono stati definiti come ragionevoli in molti centri. Ma il problema grande della carenza di organico nelle aree di diagnostica pone a nostro giudizio la messa in atto di risposte straordinarie. Abbiamo appreso, sempre in risposta alla nostra interrogazione, che è intenzione dell’assessore Montaldo mettere in atto, a partire da gennaio 2012, un piano strategico che consenta di risolvere il problema alle sue radici. Rimarremo pertanto a vigilare affinché tale piano venga presentato ed eseguito così come dichiarato”.

“La nostra speranza è che venga approntato un serio piano che preveda deroghe nell’ambito sia della diagnostica che della area dell’emergenza, in modo tale da affrontare le grandi difficoltà che si sono palesate nell’anno 2011, mettendo in ginocchio molti servizi. Riteniamo pertanto fondamentale che per mantenere i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) sia necessario intervenire a più livelli, partendo dalle assunzioni di personale e impostando un’efficace strategia che consenta l’utilizzo delle apparecchiature (TAC RM ETC) nell’arco delle 24 ore, rispetto al sottoutilizzo odierno. Allo stesso tempo è opportuno affrontare la questione cruciale dell’ammodernamento del sistema tramite un’informatizzazione forte che consenta di arrivare alla gestione mediante software delle cartelle cliniche dei pazienti liguri, evitando così inutili di esami già effettuati in altre strutture”.

“Questi temi – conclude Quaini – così come altri altrettanto cruciali per il nostro sistema sanitario, saranno adeguatamente affrontati nel ‘Libro Bianco della sanità’ che Italia dei Valori presenterà a partire dal nuovo anno, un documento in grado di presentare con chiarezza le nostre proposte affinché, nonostante le scarse risorse a disposizione, si possa continuare a garantire eccellenza e risposte rapide alle esigenze dei pazienti”.

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