Sampdoria, le altre aspettano ma la società sa che il tempo è scaduto

pasquale sensibile

Genova. Non era minimamente immaginabile il trovarsi alla diciannovesima giornata e pensare: fortunatamente la Reggina ha perso contro il Cittadella e la Sampdoria si trova a soli tre punti dalla zona play off.

Non era pensabile, eppure. La Juve Stabia venerdì è stata a Marassi l’ennesima squadra che ben organizzata ha imbrigliato qualsiasi velleità da parte della squadra blucerchiata.

Nel post partita non c’è nessuno che non abbia fatto una sorta di mea culpa, ma tutti lo hanno fatto in maniera stupita e attonita. Iachini che dice: “Non mi è mai successo di fare così tanti pareggi” e Pasquale Sensibile che dice sostanzialmente: “Ho sopravvalutato questa squadra, a gennaio dovremo cambiare tanto”.

E’ già il momento di fare il toto giocatori, difficile però in questo momento immaginare chi può arrivare con entusiasmo a Genova sponda Samp se da qui a Natale non ci saranno un po’ di risultati positivi.

Domani la squadra ritorna sul campo di allenamento, la prossima sfida è suggestiva quanto indiosa: i blucerchiati dovranno vedersela contro il pimpante 4-3-3 del Pescara di Zeman. Certo in quella partita non ci sarà il problema visto così spesso a Marassi, quello di dover scardinare una difesa che si chiude a riccio. Ma, se il Pescara di Ciro Immobile trova i giusti ritmi, sarà anche difficile rintuzzarlo.

Nel pantano contro la Juve Stabia i cartellini a Romero e Bentivgolio valgono la squalifica. Il portiere argentino ha dimostrato più volte di essere un fuoriclasse, ma è certo che questa Samp deve trovare una risposta “dentro di sé”, sperando, per citare il comico Guzzanti, che “non sia sbagliata”.

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