Bogliasco. Va bene, non c’è due senza il tre. Ma la cabala finisce qui, di tre senza quattro non ne ha mai sentito parlare nessuno. D’accordo, la squadra non sarà al meglio, manca la benzina, se arrivasse qualcuno a gennaio cambierebbero forse le cose, ma una vittoria sarebbe ora di strapparla a questo benedetto campionato. Certo, la Juve Stabia non è magari l’avversario adatto in questo momento, visto che è lì, a ridosso dei blucerchiati e arriverà a Marassi con un’entusiasmo che neanche giocasse una partita di champions. Ecco, quest’ultima parola, a poco più di un anno dal Werder Brema forse è meglio non pronunciarla: troppo amaro in bocca e poi sembra di parlare di un’era geologica fa.
Torniamo al presente, il passato è passato e c’è da guadagnarsi col sudore una promozione in serie A. Quando lo capiranno i giocatori non si sa, ma Beppe Iachini lo ha ben chiaro in testa. Meglio quindi serrare le fila e se con l’abituale conferenza stampa prepartita si alza un pò la tensione, e forse anche la concentrazione, nello spogliatoio, allora tanto meglio. “Basta con le critiche. E’ assurdo prendersela con elementi come Palombo. Tra due mesi vedremo altri giocatori e saremo in un’altra posizione di classifica, ve lo metto per iscritto”.
Come dire ai giocatori: io vi difendo, posso anche fare da “parafulmine”, ma la faccia ce la mettiamo tutti quanti. Il resto sono, per la verità, numeri che dicono poco: “Siamo al cinquanta, massimo sessanta per cento. Del resto qualche problema c’è, visto che mi hanno chiamato con la squadra fuori dai playoff. Possiamo dare molto di più, ma in tre settimane nessuno fa miracoli”. Dicono poco soprattutto perchè la Samp è ad un bivio: aumentasse ancora il distacco dalle prime salire sul treno per la A diventerebbe impresa sempre più ardua.
Ma Iachini assicura sulla buona riuscita e riconosce la forze della prossima avversaria: “Garantisco che noi risaliremo la classifica e lotteremo per i piani alti. Domani ci aspetta una partita davvero molto difficile: giocano a memoria, si conoscono da due anni, sono veloci e di qualità. L’ho già detto ai ragazzi: è come se affrontassimo una squadra di spessore. Dovremo fare una gara d’attenzione e d’applicazione, di concentrazione e di spirito”.
In attesa dello spirito e dell’appicazione, poche novità nell’undici titolare questa sera a Marassi: 4-3-3 senza Gastaldello, infortunato e sostiuito da Volta, e con Piovaccari e Bertani davanti a Foggia. Pozzi, in grande spolvero nella tradizionale partitella casalinga pre-partita, è pronto a subentrare dovesse mancare ancora una volta il gol. Ma questa è una eventualità che Iachini, almeno per ora, preferisce non considerare.