Politica

Regione, tensione in maggioranza: spunta l’ipotesi del mini-rimpasto

consiglio regionale

Regione. I rapporti tesi in maggioranza assumono sempre più le fattezze di una prova muscolare tra Pd e Idv. Da quando ieri la vicepresidente Marylin Fusco ha deciso il ritiro della pratica sulla vendita degli immobili Asl (già approvata in giunta), è stato un crescendo di litigi, minacce e toni forti. Fino all’extrema ratio buttata sul tavolo dal presidente Burlando nel corso dell’ultima riunione: “Non accetto imposizioni”.

La maggioranza deve ritrovare l’unità politica oppure il Governatore è pronto a dimettersi. La risposta a stretto giro è arrivata dal capogruppo Idv Niccolò Scialfa: “O il presidente si attiene alle regole democratiche e accetta il confronto oppure vuol dire che teme di perdere qualcosa con l’Idv o ancora di più all’interno del Pd”. Rapporti tesi anche tra la vicepresidente Fusco e l’assessore Claudio Montaldo, con la maggioranza che scricchiola sotto i colpi del fuoco amico.

A questo proposito il Governatore Burlando e il segretario regionale Idv Giovanni Paladini proveranno a trovare una quadra alla crisi in un vertice a due riservatissimo. Tra le ipotesi potrebbe esserci anche un mini rimpasto con l’inserimento di almeno due consiglieri dell’Idv in giunta al posto di due assessori esterni con deleghe “minori”.

Se si risolvesse la querelle sulla valorizzazione dei beni immobiliari, resta comunque in sospeso invece la proposta del consigliere Armando Ezio Capurro e dell’Idv di tagliare i sei assessori esterni e fare risparmiare alla Regione due milioni di euro (portando così il budget del consiglio regionale da 27 a 25 milioni di euro), pronta per essere presentata martedì in Consiglio con un emendamento, ma che potrebbe però non essere compatibile con il regolamento del consiglio, secondo cui la disposizione delle risorse è facoltà solo dell’Ufficio di Presidenza.

Sabato è in programma una riunione del centrosinistra, ma in questi due giorni non sono esclusi colpi di coda. I gruppi sono al lavoro per studiare scenari e soprattutto contare i voti.

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