Rapallo. “Da-o Ponte Nệuvo” (incrocio con Via San Massimo), a “Ciassetta” (Piazza Venezia), da-i Orti (inizio via Mameli) a Mainn-a de barche (Chiosco della Musica). Sono solo alcuni dei vecchi toponimi che sarà possibile vedere per le vie di Rapallo con le nuove targhe disposte dall’amministrazione comunale.
“Questa iniziativa ha un duplice valore – spiega il sindaco Mentore Campodonico – ricostruisce visivamente la memoria della città e ne rafforza l’identità caratteristica e, contemporaneamente, rappresenta un messaggio turistico”.
In molte città turistiche europee si va ampliando il fenomeno di una toponomastica “parallela” che racconta la storia di ogni città e ne caratterizza i contorni più antichi rendendo un servizio divulgativo sul piano turistico sempre più apprezzato da ospiti e cittadini.
“Da tempo, in collaborazione con l’Associazione Culturale ‘Caroggio Drito’, l’Amministrazione Comunale aveva avviato i necessari studi ed approfondimenti storici onde identificare luoghi e toponimi relativi, rispondenti alla consuetudine ed alla nostra storia patria cittadina. Oggi queste targhe in ceramica, ognuno pezzo unico, recanti le indicazioni ed i luoghi in genovese stanno trovando collocazione nella città.
Un bel momento per i vecchi rapallini – conclude Campodonico – ma anche per tutti i cittadini e gli ospiti della nostra città che attraverso queste targhe in genovese possono rivivere ricordi e, per i più, imparare a conoscere meglio la nostra Rapallo”.