Rapallo. Fingevano per mesi di essere malate, ma poi si scatenavano in discoteca e organizzavano parti. La brigata della guardia di finanza di Rapallo ha concluso di recente due distinte indagini di polizia giudiziaria, denunciando alla Procura della Repubblica di Chiavari, per il reato di truffa, due lavoratrici dipendenti di aziende private locali, che simulando di essere malate non si recavano al lavoro per lunghi periodi.
In particolare, la prima donna, assentatasi dal lavoro per oltre 6 mesi, partecipava costantemente a serate in discoteca, organizzava “party” e feste di compleanno e seguiva con assiduità il campionato di calcio, nonostante, secondo i certificati medici prodotti, dovesse permanere in una situazione di assoluto riposo.
Nel secondo caso, invece, la lavoratrice assentatasi dal luogo di lavoro per circa 5 mesi, attestando un presunto infortunio alla gamba, si esibiva con continuità cantando e ballando in spettacoli serali, in diversi locali del Tigullio, percependo, tra l’altro, un compenso di 150 euro per ogni esibizione.
Gli accertamenti sono stati sviluppati attraverso i tradizionali metodi di polizia, esaminando documenti, effettuando sopralluoghi, fotografie ed altri riscontri, traendo elementi indicativi anche dal profilo di “Facebook” delle due indagate. Il reato per il quale le due lavoratrici sono perseguite è quello di truffa ai danni dello Stato.