Genova. “I dati sulla microcriminalità non sono positivi, dobbiamo impegnarci a fondo per migliorarli. Siamo ultimi in classifica, peggio non possiamo certo fare”. Così Massimo Mazza, questore di Genova, commenta i dati emersi dall’indagine sulla qualità della vita pubblicati oggi dal Sole 24 Ore.
“Andando ad analizzare questa inchiesta – spiega – possiamo notare che per quanto riguarda la criminalità in generale abbiamo assistito ad un trend positivo e di miglioramento rispetto agli anni precedenti. E’ questo lo possiamo considerare un buon risultato”.
Per quanto riguarda la cosiddetta ‘criminalita’ predatoria, il questore ha già individuato la sua ricetta: “A Genova l’attività repressiva funziona – continua – quindi dobbiamo concentrare le nostre forze nella prevenzione, che vuol dire più servizi e più personale in strada”. Mazza non è preoccupato neppure di fronte ai paventati tagli alle forze dell’ordine. “Quello che conta è il risultato – ha detto ancora – e noi ci dobbiamo organizzare per farcela”.