Cronaca

Provincia di Genova: meno imposta per chi sostituisce l’auto alluvionata

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Provincia. I genovesi che hanno avuto l’auto distrutta o danneggiata dall’alluvione e lo possano dimostrare, perché la loro vettura è fra quelle inserite nell’elenco redatto dai vigili urbani e pubblicato sul sito del comune di Genova o perché è stata rimossa dall’Aci, al momento della trascrizione al PRA per l’acquisto di un’altra macchina, nuova o usata, si vedranno applicare un’Ipt ridotta del 20%.

La provincia di Genova, per venire incontro a chi ha subito danni dall’alluvione del 4 novembre, ha infatti deciso di rinunciare al 20% aggiuntivo alla tariffa base che la tabella fissa, per gli autoveicoli sopra i 53 kw, con molta pignoleria a 3,5119 euro al kilowatt. Mentre per le auto sotto tale potenza si paga a forfait 151 euro, per cui il risparmio sarà in questo caso di 30,2 euro. “Sospensione della maggiorazione dell’imposta di trascrizione (IPT) auto dal primo gennaio al 30 novembre 2012, per chi acquisterà un autoveicolo in sostituzione del proprio, alluvionato”, lo ha proposto oggi l’assessore Monica Puttini alla giunta che ha approvato il provvedimento.

“La provincia non può sospendere completamente il versamento dell’imposta – spiega Giulia Oliveri dirigente degli uffici finanziari – a carico degli automobilisti per ogni acquisto. La norma statale permette, però, di sospendere la maggiorazione fissata rispetto alla tariffa base”.

Dagli uffici di piazzale Mazzini precisano anche che la decorrenza dal primo gennaio è dovuta al fatto che le tariffe possono essere modificate solo per l’esercizio successivo e comunque prima dell’approvazione del bilancio e il termine del 30 novembre 2012 deve coincidere con la cessazione dello stato di calamità naturale, stabilito per decreto.

La provincia darà mandato all’Aci, che è l’ente titolato per convenzione alla riscossione, di applicare i nuovi importi
a chi ha subito “la distruzione del veicolo a seguito degli eventi alluvionali, di cui ne sia stata certificata la rottamazione o a condizione di idonea certificazione verificata dall’ACI” come recita la delibera presentata da Monica Puttini.

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