Tigullio. Alberghi semi deserti; ecco il bilancio di questo Ponte dell’Immacolata nella riviera di levante. La crisi continua a farsi sentire e l’aumento della benzina non ha sicuramente giovato, per non parlare del tempo, che da oggi ha deciso di cambiare rotta.
“Le presenze sono molto poche – spiega Stefano Zerbi, presidente Federalberghi Levante – l’attuale situazione, ovvero la crisi e i timori crescenti hanno sicuramente influito. Dobbiamo accontentarci della buona stagione estiva che abbiamo avuto, perché anche le prenotazioni per Natale e Capodanno sono praticamente ferme”.
Non si prospettano quindi momenti sereni per gli albergatori del Tigullio. “Qualcuno in questi giorni è arrivato, ma si tratta principalmente di proprietari di seconde case – prosegue Zerbi – Servono cambiamenti a livello di organizzazione del territorio perché bisogna dare ai turisti nuove motivazioni, quindi mettere in atto strategie differenti e realizzare infrastrutture”.
La tendenza è confermata anche dal presidente degli Albergatori di Rapallo, Aldo Werdin. “È un momento molto fiacco, con pochissime presenze, molto inferiori all’anno precedente – spiega – un vero peccato, visto che il ponte quest’anno è caduto proprio bene. Per Natale e Capodanno è tutto fermo”.