Genova. “Voglio confermare che il Centro Prelievi dell’Ospedale Gallino resterà aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì e non un giorno alla settimana”. Claudio Montaldo, assessore regionale alla Sanità, rettifica sulla sua pagina Facebook quanto pubblicato oggi da alcuni giornali.
“Non ci fidiamo più”, spiega a genova24.it Cleto, portavoce del Comitato per il Gallino. “Montaldo ci dice una cosa e il giorno dopo ne fa un’altra. Vogliamo invece al più presto un incontro con il direttore generale della ASL 3 Corrado Bedogni. A lui chiederemo nuovamente di rispettare le nostre richieste: i servizi di Pontedecimo devono essere mantenuti così come sono: ortopedia deve essere potenziata, mentre radiologia deve funzionare anche di pomeriggio. Non è ammissibile che ci siano macchinari nuovi, che vengono utilizzati solo al mattino”.
Pontedecimo è un presidio fondamentale sul territorio, servendo un bacino di utenza di circa 120mila persone: “Se riducono chirurgia a 5 giorni sarà una morte lenta”, continua Cleto. “Se ciò dovesse accadere, anche oncologia sarà ridimensionata. Pontedecimo e la Val Polcevera hanno già dato. Per questo chiediamo che i risparmi vengano fatti altrove, non qui. Finchè non verrà costruito l’ospedale del Ponente, l’ospedale di Pontedecimo non deve essere toccato. Non perché siamo ‘localisti’, ma perché se depotenziano il Gallino si aggraverà la situazione di Villa Scassi: è un dato di fatto. Abbiamo fatto due presidi e vari cortei: siamo pronti a scendere in piazza nuovamente per difendere i nostri diritti”.