Liguria. Notizie positive, ma anche molti aspetti preoccupanti riguardo allo stato di salute della flora ligure. E’ quanto emerge dal “Rapporto sullo stato delle foreste in Liguria”, presentato oggi in Regione dall’assessore all’Agricoltura Giovanni Barbagallo.
Pericolo numero uno le frane: il 9% del territorio nei mesi scorsi è stato interessato da 10.233 fenomeni franosi per un’estensione di circa 509 chilometri quadrati, mentre il rischio idrogeologico riguarda il 5% delle aree boscose ed il 4% delle aree urbanizzate. Occhi puntati, quindi, sulla prevenzione che, per quanto riguarda gli incendi, sembra funzionare: sono stati 113 nel 2010, in netto calo rispetto agli anni precedenti.
“I recenti fatti alluvionali – ha detto l’assessore Barbagallo – dimostrano l’importanza della gestione dei boschi. Per contrastare lo spezzettamento della proprietà privata e l’abbandono delle campagne la Regione Liguria lavora al piano di sviluppo rurale.”
Infine, si può tirare un sospiro di sollievo sulla salute del castagno ligure: gli alberi si salveranno dai cinipedi, insetti infestanti made in China. “La lotta ai cinipidi del castagno nei boschi liguri attraverso lanci aerei mirati dell’insetto Torymus sta avendo buoni risultati – ha concluso Barbagallo. Gli insetti parassiti stanno scomparendo grazie a queste piccole vespette che li attaccano uccidendoli”.