Genova. Piena solidarietà all’assessore Bruno Pastorino da parte dei consiglieri regionali Alessandro Benzi (Fed.Sin) e Matteo Rossi (Sel): “I centri sociali sono il tentativo di curare il maniera collettiva il bisogno di cultura e relazioni che spesso i giovani non hanno la possibilità di soddisfare per mancanza di spazi fisici opportuni. Proprio per questo la legalizzazione dei centri sociali da parte del Comune di Genova è un segnale forte di democrazia e giustizia – continuano Benzi e Rossi – Questi spazi per anni sono serviti come punto di incontro e di conoscenza reciproca per migliaia di giovani e meno giovani. Ci auguriamo che altre città d’Italia prendano presto esempio dal Comune di Genova, iniziando lo stesso percorso di legalità e trasparenza, sempre all’insegna della legalità e del rispetto reciproco tra le parti”.
“In una città ‘anziana’ come Genova, tutte le attività volte alla cultura e all’integrazione delle persone devono essere incentivate, non bloccate o stigmatizzate da quelle che quasi sempre sono pure e semplici ‘paure’. Per questo invitiamo Rixi e tutti i consiglieri che in queste ore stanno condannando la decisione presa dal Comune di legalizzare i centri sociali a farsi un giro al Buridda, allo Zapata, al Pinelli o al Terra di Nessuno, per capire che centinaia dei giovani che abitualmente frequentano questi spazi, spesso guardati con diffidenza o timore, sono gli stessi che i giorni successivi all’alluvione che ha devastato Genova il 4 novembre erano per le strade a spalare fango”.