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La crisi economica svuota i cassonetti, meno consumi producono meno rifiuti

rifiuti

In tempo di crisi si consuma meno e meno rifiuti si producono. Da Nord a Sud la raccolta è in calo con punte che arrivano quasi al 10%. Quelli che mancano all’appello sono gli imballaggi, in calo soprattutto a Natale e una grossa quota di sprechi. Si fa più attenzione a quello che si compra, portando a casa solo quello che serve e, soprattutto, a quello che si getta, dagli alimentari agli oggetti d’uso comune che una volta venivano buttati via per i motivi più diversi e che oggi si tiene a riparare se guasti o a continuare a tenere anche se sono passati di moda.

A Roma durante le ultime festività la quantità di rifiuti prodotta è diminuita del 10 per cento rispetto allo scorso anno. Nel 2010 sono state infatti raccolte oltre diecimila tonnellate di rifiuti tra Natale e Capodanno contro le 9,5 di quest’anno. E’ invece aumentata di un paio di punti percentuali la raccolta differenziata, un successo anche considerando il fatto che la sua estensione nel territorio comunale è di questi ultimi mesi. In calo la produzione di rifiuti anche a Napoli dove forse c’è di mezzo anche l’autodifesa del cittadino che certo non ha dimenticato le montagne di mondezza che svettavano tra le piazze e vie cittadine. Nella città partenopea il 2011 ha visto un calo nella produzione dei rifiuti pari al 6%, passando dalle 548 mila tonnellate del 2010 alle 541 mila di quest’anno.

In calo anche durante le feste di Natale. Va incontrotendenza Torino, manca il dato di dicembre 2011 ma, depurando dell’ultimo mese dell’anno il totale della raccolta del 2010, pari a oltre cento milioni di chili, e rapportandolo al totale degli 11 mesi di quest’anno, pari a quasi 999 milioni di chilogrammi, abbiamo 6 milioni di chilogrammi di rifiuti in più, prodotti e raccolti. Ogni utente della Cidiu, l’azienda che in Piemonte si occupa della raccolta dei rifiuti, ha prodotto quest’anno 481 chili di rifiuti in 11 mesi, quasi mezza tonnellata contro i 447 chili prodotti nei 12 mesi del 2010. I dati di Bologna non sono ancora disponibili, quelli ufficiali riguardano la raccolta differenziata in lieve progresso tra il 2009 ed il 2010, (dal 33,78% al 34,84%).

Il totale dei rifiuti prodotto dai cittadini bolognesi nel 2010 è stato di 137 mila tonnellate, 346 mila in tutta la provincia. Pochi dati per Firenze, quelli resi disponibili dall’Osservatorio interprovinciale dei rifiuti si fermano al 2007 e denunciano per quell’anno un totale raccolta in regione di 2.548.895 chili, 1% in meno rispetto all’anno precedente. Tra i rifiuti di fine anno un posto a parte spetta al tappo di sughero. Tra champagne e spumante a capodanno ne “salteranno” in aria 80 milioni, 30 tonnellate di sughero interamente riciclabile.

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