Cronaca

Influenza, Siti: ultimi giorni per vaccinarsi, per over 64 scelta necessaria

vaccino influenza

Vaccinarsi contro l’influenza è importante, soprattutto per gli over 64. Questa malattia, spesso considerata lieve, in realtà incide notevolmente sulla salute della popolazione e sull’economia. Ogni anno si verificano alcuni milioni di casi in Italia, e si stima che la malattia causi circa 8.000 decessi, di cui l’85% circa negli ultra-65enni. Lo ricorda la Società italiana d’Igiene (Siti) che a pochi giorni dalla chiusura della campagna vaccinale contro l’influenza chiede a medici e operatori di sanità pubblica di invitare attivamente i propri pazienti ad immunizzarsi.

Secondo gli esperti particolare attenzione va posta agli anziani e persone a rischio con malattie croniche (cardiovascolari, respiratorie, renali, metaboliche ed anche oncologiche) la cui adesione oggi purtroppo è bassa: attorno al 30%. “Il fallimento della vaccinazione contro la pandemia nel 2009 – sottolinea Carlo Signorelli, ordinario di igiene a Parma – ha diminuito lo scorso inverno l’adesione alla vaccinazione stagionale per fattori emotivi. Per questo dobbiamo restare in prima linea nel diffondere la cultura vaccinale troppo spesso inquinata con informazioni scientifiche scorrette”. Un dato significativo riguarda la scarsa adesione tra gli operatori sanitari.

“Le indicazioni scientifiche per la vaccinazione antinfluenzale – aggiunge Antonio Ferro, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Este (Pd) – sono concordi nel ritenere strategica l’antinfluenzale per tutti coloro che lavorano in ambito socio-sanitario tanto da ritenere la vaccinazione degli operatori socio-sanitari un obbligo morale e etico non soltanto per le difficoltà in cui si troverebbe il Ssn in caso di epidemia nei dipendenti in un momento dell’anno particolarmente critico, ma anche per la tutela della salute degli assistiti ed in particolare dei pazienti ricoverati”.

“La Siti considera anche l’estensione della vaccinazione antinfluenzale ai bambini una questione di grande importanza, che, dove si riuscisse a realizzarla, ridurrebbe drasticamente la circolazione del microrganismo e garantirebbe un decremento delle epidemie stagionali”, ha dichiarato Emanuele Montomoli, associato di igiene a Siena che aggiunge “per la questione del vaccino vivente attenuato nei bambini speriamo di avere a breve dati ampi e consistenti; per ora la posizione di apertura al nuovo prodotto anche per la prospettiva di somministrarlo senza l’ausilio dell’ago e quindi certamente meglio accettato”. Infine la Siti informa che la European Medicines Agency (Ema) ha esteso la autorizzazione d’uso del vaccino pneumococcico coniugato 13-valente anche agli over 50, con indicazione alla prevenzione delle malattie invasive dovute ai 13 sierotipi contenuti nel vaccino. “La disponibilità di un nuovo strumento per la prevenzione delle patologie pneumococciche- dichiara Paolo Bonanni, Ordinario di Igiene a Firenze – dovrebbe finalmente ad una maggiore attenzione alla vaccinazione contro malattie di grande impatto sociale”.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.