Il Porto Antico festeggia i suoi vent’anni, Dello Strologo: “Una grande festa per la città”

Genova. 20 anni dal Porto Antico, da quel momento in cui la città in pochi anni ha cambiato volto: Colombiane, poi Capitale Europea della cultura e infine G8, che si è ricordato per i gravi fatti di violenza ma che ha rinnovato architettonicamente la città.

Ariel Dello Strologo, Presidente del Porto Antico è ben consapevole dell’importanza di questa data: “Indubbiamente è un anno importante, dalle Colombiane a oggi, l’area è stata riqualificata e il nostro compito è quello di renderla sempre più bella ed è giusto festeggiare con la città, l’obiettivo, pur comprendendo che il momento economico non è dei più felici è quello di fare un anno di festeggiamenti”. Saranno tre però gli avvenimenti principali: una festa di piazza organizzata con Palazzo Ducale che a sua volta compie i suoi venti anni, poi un grande concerto e un convegno.

Per Dello Strologo è anche un’opportunità per fare un bilancio due sue due primi anni alla guida del Porto Antico: “Per noi è un momento importante, dopo due anni che sono stati intensi, il primo anno abbiamo lavorato per investire, ora siamo in grado di tirare un po’ le fila e direi che il bilancio è molto positivo, sia in termini di riqualificazione dell’area, di arrivo di nuovi brand importanti, sia anche di frequentazioni, i numeri sono molto alti. L’area è qualcosa di più e di meglio di due anni fa”.

Infine un auspicio, le due nuove scommesse da realizzare entro il 2013: l’inizio dei lavoro per il Ponte Parodi e l’inaugurazione della nuova vasca dei delfini all’Acquario. Nei bilanci, necessariamente, anche quello che da più parti viene indicato come problema sicurezza, Dello Strologo afferma: “La questione riguarda l’intero fronte mare e non solo il Porto Antico, ed è evidente che dove la città ha scommesso sul turismo c’è questo effetto collaterale, stiamo lavorando con le forze dell’ordine, in linea con la città non vogliamo trasformare questo in un problema di ordine pubblico, si cerca di fare il possibile. La collaborazione nostra è totale, per quanto una società per azioni, per quanto a capitale pubblico, non può trasformarsi in ente di polizia”.

Più ottimista la posizione dell’assessore Paolo Pissarello, intervenuto alla press day indetto dal Porto Antico: “La sicurezza è fatta di tante cose, da una parte di processi di inclusione sociale e ci sono tante cose che si sono fatte proprio a ridosso di questa area con riferimento al Centro Storico, dall’altra parte ci sono le attività di tipo tecnologico, cioè il controllo. E’ il lavoro che anche nell’ambito di Smart City si sta portando avanti, e poi c’è il controllo nell’ambito della pubblica sicurezza. L’insieme di queste tre cose potrebbe creare una situazione diversa, ma è con l’inclusione che si possono raggiungere i risultati migliori”.

Poi una battuta anche rispetto a questo ventennale: “Fortunatamente ci sono cose che possiamo festeggiare e in questo momento ce n’è bisogno, le fatiche che abbiamo passato in questi giorni si sentono ancora”.

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