Savona. Il Governo non ha mai iniziato la luna di miele con i sindacati, continua ad avere rapporti difficili con i partiti che lo sostengono, non sembra di incontrare la fiducia dei cittadini, ma non smette di esporsi, raccontare e spiegare la manovra.
Oggi Francesco Profumo è tornato nella sua Savona nel giorno dello sciopero del settore pubblico e, per questo, è stato ricevuto in Comune anziché al Campus universitario. Da Palazzo Sisto il ministro all’istruzione Francesco Profumo delinea la priorità del suo mandato: “E’ da circa un mese che ho iniziato l’attività ministeriale – osserva – Scuola e sicurezza degli edifici è il tema di maggiore attenzione. E’ un argomento che si presenta in termini complessi, ma sarà una priorità”.
“La scuola è il fondamento della crescita del Paese; necessita di un attenzione diversa da quella riservata sinora – aggiunge il ministro – a gennaio presenterò alle commissioni parlamentari il piano su scuola, ricerca, università e innovazione”.
Anche dalla sua città natale il ministro Profumo traccia la rotta del suo programma, che vede la sicurezza degli edifici scolastici come un punto preferenziale. L’obiettivo è riqualificare 1.620 edifici scolastici, il 54% di quelli inseriti nella lista nera. Come dimostrato dal rapporto “Ecosistema Scuola”, il patrimonio immobiliare destinato a scopi didattici registra oltre il 60% degli edifici risalenti a prima del 1974. Il 36,5% degli edifici necessita di manutenzione urgente e solo il 10% è costruito con criteri antisismici e il 54% possiede il certificato di agibilità.
Sul sito del Ministero dell’Istruzione in breve sarà resa pubblica l’Anagrafe dell’edilizia scolastica ed il piano degli interventi per la messa in sicurezza degli edifici.