Genova. Il Tapiro dell’anno va ad Antonio Cassano. A consegnarlo nelle mani del fantasista è stato direttamente l’inviato di Striscia, Valerio Staffelli, a Genova.
Secondo quanto anticipato dal tg satirico, l’attaccante, intercettato mentre camminava in un parco, ha parlato dell’operazione al cuore che lo ha costretto a un lungo stop: “C’é stato l’imprevisto. L’importante era tornare a vivere. Devo aspettare sei mesi per giocare. Intanto cammino, cammino, cammino. Con tutti i chilometri che sto facendo arrivo a Bari”.
Cassano ha parlato anche del suo rapporto con Zlatan Ibrahimovic: “E’ uno dei miei migliori amici, anche se mi mette pressione per rientrare. Ho un ottimo rapporto con lui e con tutto il Milan. E’ strano che io abbia un bel rapporto con tutti, ma è vero. Però sono sempre io…”. Dopo aver detto di preferire l’imitazione di Checco Zalone a quella di Fiorello (“é barese e ha l’accento come me”), ha commentato il recente scontro con una troupe di giornalisti: “Continuavano ad avvicinarsi e mi sono difeso. C’é stato un po’ di subbuglio, ma é finita lì”.