Genova. Ha messo a segno un colpo da ben 2 milioni di euro, rapinando un grossista orafo nel suo laboratorio vicino a piazza De Ferrari, ma è stato arrestato dai carabinieri del nucleo investigativo di Genova alla vigilia di Natale. La rapina, estremamente violenta, era avvenuta lo scorso 3 ottobre e lo sfortunato orafo era finito all’ospedale per le percosse ricevute.
“Il rapinatore aveva picchiato ripetutamente la vittima con il calcio della pistola, facendolo finire in ospedale con traumi e fratture – spiega il maggiore Oreste Gargano, comandante del nucleo investigativo – l’uomo si presentò alla porta del laboratorio orafo dicendo di dover consegnare un pacco e quindi non destando particolari sospetti. Una volta entrato, però aggredì e rapinò l’orafo, per poi legarlo e trascinarlo in uno sgabuzzino”.
L’arresto è avvenuto a seguito di un’accurata attività investigativa, ma l’operazione continua. “L’uomo che abbiamo individuato è l’esecutore materiale dell’aggressione e della rapina, ma ora continuiamo a mantenere un certo riserbo perché dobbiamo capire bene le dinamiche dell’accaduto, visto che riteniamo che un colpo così ingente non possa essere opera di una sola persona”.
Lo straniero, un 35enne incensurato, è stato arrestato fuori dalla Liguria, mentre rientrava a casa evidentemente per festeggiare il Natale in famiglia.