Genova. L’uomo accusato di aver commesso la rapina milionaria ai danni di un laboratorio orafo nel centro di Genova, è comparso oggi davanti al giudice per le indagini preliminari accompagnato dal suo difensore per l’interrogatorio di garanzia ma si è rifiutato di rispondere.
Nordafricano, 35 anni, si era recato all’estero, è stato arrestato tre giorni fa, al suo rientro in Italia, dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Genova. Il titolare dell’oreficeria, durante il colpo, era stato picchiato finendo in ospedale con traumi e fratture.
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